martedì 6 febbraio 2018

Ottima chiusura. Ripartenza stentata.

Mi ero ripromesso di chiudere la settimana appena trascorsa con un crescendo di attività, almeno un 10km collinare venerdì ed un lungo in salita il sabato.

Venerdì mi sono limitato a 6 km in piano, per poter passare a casa a salutare moglie e figlia grande ammalate.
Venerdì sera cominciavo ad avvertire qualche sintomo di influenza, debolezza generale e fastidio alla gola. Ho preso un Oki e ho comunque preparato lo zaino per il giorno dopo, posticipando solo un po' la sveglia dalle 5 alle 6.

Sono partito adagio, con le gambe piuttosto molli e un bruciore nella parte alta della faringe. Più che una corsa ho fatto una camminata, arrivando sì a 1200 metri di dislivello, ma ben lontano dal mio obiettivo di raggiungere i 2000 metri del colle a cui conduceva il sentiero.
A circa un'ora dalla mia meta ho deciso di deviare per un sentiero che tornava a valle, facendo un anello un po' più largo.

Alla fine ho chiuso con 18 km in tre ore, quando dovrei mettercene poco più di due, ma almeno ho passato un po' di tempo sulle gambe e sofferto il giusto.

Inoltre sembra che l'uscita abbia scacciato ogni traccia di influenza, il che non è male.

Domenica sono riuscito a ritagliarmi un'altra oretta, con un bel giro "nervoso" di sali e scendi fatti con un buon ritmo su 10 km.

Risultato finale: 62 km e circa 1600 metri di dislivello. Ottima media da mantenere.


Questa settimana è iniziata invece con pioggia e nevischio, e non avevo davvero le energie per uscire al freddo in pausa pranzo. Ho preferito viziarmi con un bel pranzetto (seppur leggero) e un dolce con il caffè insieme ai miei colleghi.
Anche oggi il tempo era schifoso, ma non potevo di nuovo lasciarmi scoraggiare, quindi son uscito per 7,5 km con un un 1000 veloce a 4/km e poi una salita di 300 metri fatta con un ritmo costante. 
Ritorno a ritmo medio con progressione finale per chiudere in bellezza.


Parlando con il mio coach si è convenuto che questi lavori di ritmo sul terreno misto collinare sono la cosa ideale avendo poco meno di un'ora di tempo da dedicare all'uscita.
Ho poi i lavori di qualità del mercoledì, e devo mettere un medio in salita alternato ad un lungo nei week-end.
A tutto questo dovrei aggiungere un paio di giorni alla settimana in cui fare "ginnastica" su erba...

Vediamo domani di riuscirci in pausa pranzo.


3 commenti:

Francesco ha detto...

il cervo del Musinè ! :-)

spiritodeimonti ha detto...

mi potrebbe anche calzare la definizione...

ma confesso di odiare il Musiné, troppo dura come salita, poco allenante ;)

Francesco ha detto...

ti vedrei dal balcone di casa dei miei però !