Il mio vetusto Salomon (di modello indefinibile) avrà avuto una quindicina d'anni, la maggior parte dei quali usato in modo sporadico per camminate in montagna e per andare a sciare.
Faceva il suo dovere, pur avendo poche tasche frontali, solo la predisposizione per il camel-back ed essendo poco regolabile, risultando ormai di taglia troppo grande per me.
Due ampie tasche "sotto-bretella" laterali permettevano di portare borracce o cibarie varie, rendendolo piuttosto pratico.
Il problema è che la rete di cui erano fatte si stava rompendo, rendendo quindi necessario passare ad altro.
I nuovi modelli della Salomon mi sembravano belli, anche se il mo cuore e la mia predilizione per le marche nazionali mi spinge sempre a guardare verso la Ferrino, a cui sono fedele per quanto riguarda gli zaini da montagna, non fosse altro che i suo modelli hanno le borracce laterali, che ogni volta bisogna estrarre con una certa dose di contorsionismo.
Ma non voglio fare troppo il figo, alla fine a decidere è stato il 40% di sconto sul sito della Raidlight per il "vecchio" Olmo 20 l (Adesso è uscita la versione nuova Raid Desert) che ho pagato 65 euro contro i 130 e oltre necessari per un Salomon.
Testato subito per il trail del Marchesato, devo ammettere che il buon vecchio Olmo ne sa... eccome se ne sa.
I porta borracce pettorali con sacche flosce e autocomprimenti da 600 ml sono fantastici, sopportabili anche nelle discese più ripide e veloci, permettono di idratarsi a piccoli e costanti sorsi solo piegando il collo, operazione facile anche mentre si corre a buon ritmo.
Intorno ai porta borraccia ci sono diverse tasche per mettere piccoli oggetti o, come nel mio caso, riporre buste gel vuote o immondizia varia.
Sopra le borracce ci sono altre tasche abbastanza ampie da ospitare barrette e gel necessari per una gara ben più lunga della mia (ne ho usate la metà).
Altre tasche sui fianchi per mettere cellulare (c'è anche il cavo integrato per le cuffie) e altre razioni volendo.
Nello zaino vero e proprio c'è una bella tasca inferiore che io trovo comoda per giacche o impermeabili, e una serie di tasche interne ed esterne molto ben studiate con anche la possibilità di aggiungere il camel back.
I bastoncini (Altro punto critico che dovrò affrontare) si possono comodamente inserire sul petto all'altezza delle borracce nel caso si abbiano i ripiegabili, altrimenti è predisposto un fissaggio sulla schiena in diagonale lasciandole estese.
Sono ancora un po' dubbioso su questo punto: fissare le bacchette sulla schiena è un'operazione un po' laboriosa, difficile da fare in gare "veloci" come questa mia ultima.
Metterli frontali mi sembra veloce e pratico, anche se devo ancora capire se e quanto intralcino la corsa... ma soprattutto io non ho dei bastoncini richiudibili!
Sono più propenso a bastoncini fissi, curvi e con la cinghia ampia che permette di metterli in spalla a mo' di arco di Robin Hood.
Bell'acquisto comunque, mi brucia dire che questi dannati Francesi se la cavano sempre alla grande con l'equipaggiamento sportivo, e li perdono solo per aver preso come testimonial il nostro campione.
Ho preso anche il Frontal Pack da 4 litri... ma questo devo ancora valutarlo anche se mi sembra veramente figo e pratico!
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