mercoledì 25 gennaio 2017

Nanna-O

La dura vita dell'addormentatore di bimbe procede tra alti e bassi.

Da un paio di sere Figlia Piccola ed io andiamo insieme nel lettone senza troppe resistenze da parte sua. Ci adagiamo si cuscini coprendoci con il piumone e lei si prende da sola il ciuccio decretando solennemente: 

Papà! Nanna-O!

Spesso sono necessari 10/20 minuti per addormentarla, a seconda del suo grado di nervosismo, e il più delle volte crollo prima io di lei.
Ieri sera eravamo giù in ritardo, dopo le dieci, e ci siamo coricati abbracciandoci fronte contro fronte, io rannicchiato a contenerla tutta.
Solo qualche minuto di affettuoso scambio di ciuccio, poi è crollata addormentata.
Io avevo ancora un sacco di cose da fare: preparare la valigia per la trasferta di oggi e domani a Bolzano, sistemare alcune cose sul PC, mandare delle mail. Non ultimo magari riuscire a scambiare due parole con Moglie...

Però alla fine si stava davvero bene abbracciati a quel batuffolo morbido e profumato, quindi la giornata l'abbiamo conclusa così.
Ricordo solo un paio di risvegli, ma una volta è bastato riabbracciarla e stringerla me, la seconda se l'è presa la mamma. Credo.

... e stamattina sveglia alle cinque e mezza per preparare tutto :(


martedì 24 gennaio 2017

Preparati alla preparazione?

Il 2017 è ben avviato, siamo quasi a febbraio e bisogna cominciare a fare i conti con gli obiettivi prefissati per quest'anno.

Ovviamente questo vuol dire arrivare al 7 luglio ed essere in grado di concludere i 115 km del Trail Cro-Magnon.




Domenica ho cominciato ufficialmente la preparazione, con un lungo da 30 km e 2000 m D+.
Un giro molto simile alla partenza del CRO, con una scalata di oltre 1000 metri in circa 7 km. Dopo sono tornato a valle, per poi risalire di altri 700 metri sul versante opposto e rimanendo in quota con vari sali-scendi per raggiungere la distanza e il dislivello finale.
La gara invece rimane in quota intorno ai 2000 metri per una quarantina di km, condizioni da un lato meno gravosa (meno discese lunghe) ma dall'altro critica per via della quota.

I primi 20 km sono andati bene, con la prima vetta raggiunta ad un ritmo discreto, e soprattutto con la seconda vetta affrontata egregiamente nonostante il dislivello già accumulato.
Ho sbagliato però l'alimentazione, mia solita bestia nera!
Arrivato intorno al ventesimo km ho cominciato a sentire troppa fatica, e dopo poco una debolezza sempre maggiore accompagnata da una fame da lupo. Ho dovuto rallentare perdendomi un bel piano corribile, e dare fondo a tutte le mie scorte di frutta secca e semi per riuscire a riprendermi un attimo. Ovviamente il massimo che sono riuscito a fare è stato placare il disagio, ma per far tornare le forze ci sarebbe voluto ben altro e soprattutto più tempo. 
Ho concluso quindi il giro con molta fatica e con ritmi blandi, e se mi avessero aspettato distanze maggiori avrei avuto non pochi problemi.
La nota positiva è che non ho patito molto a livello muscolare o di articolazioni. Il giorno dopo ero piuttosto fresco, e oggi ho fatto un lavoro di velocità con ripetute sui 200 metri senza patire più di tanto.

In ogni caso la priorità è rivedere piano alimentazione, perché è la base su cui poggia tutto il resto.

Il mio coach usa la sequenza bibita al latte, gel, barretta con intervalli di 30 minuti (magari dopo la barretta anche un'ora), e mi ha consigliato caldamente di seguire questa strada e abituare stomaco e palato a questi gusti e a queste consistenze.
Tutti prodotti commerciali e artificiali ovviamente... va a farsi benedire l'idea di usare cose naturali o auto prodotte!
Proverò, poi al massimo cercherò di ricreare gli stessi risultati (se buoni) con altri prodotti.

Come procedere ora?
L'idea è di fare almeno un lungo e un trail al mese da qui a giugno.

Febbraio: Trail di Massi Erratici 23 km 600 m D+, lungo da 40 km 2000 D+
Marzo: , Trail del Marchesto 37 km 2200 D+, lungo da 50 km e almeno 2000 D+
Aprile:  Maremontana 46/63 km 2500/3500 D+ , Trail del mio paese 19 km 1100m D+, lungo???
Maggio: Trail Monte Soglio 66 km 3600 D+, medio salita asfalto?
Giugno: Pavarolo Geniale Trail 19 km 700 D+, lungo da 80 km 4000 D+

Minchia... scriverlo mette davvero paura!





giovedì 12 gennaio 2017

Il supporter nutrizionale è essenziale per il runner

-Amore, ti manca qualcosa che devo andare a fare la spesa?

-Si: cornetti Bauli al latte, Yomo, vaschette piccole Bresaola 


(alla sera)


-Ma cosa sono quelle brioches Misura???

-Ho preferito quelle, almeno sono senza uova e senza burro o altri ingredienti strani

-Appunto, non hanno niente e non sanno di niente! E lo Yomo?

-Ma no, non mi andava... quelle povere mucche sfruttate e riempite di antibiotici! Te lo prendo poi al mercato dalla contadina

- Eh si, ma se me lo dimentico un giorno poi esplode nel frigo! E come mai solo UNA vaschetta di bresaola?

-Per domani ti basta dai, poi ho preso il tofu e ti faccio il paté con il tonno.



E niente... oggi nessuna coccola con cornetto alla crema di latte e Yomo. Mi consolerò con la mia ultima vaschetta di bresaola per poi passare al tofu.
Temo che la presenza del tonno sia solo temporanea, non può di certo durare!

martedì 10 gennaio 2017

Benvenuto Diciasette

E' quindi giunto il temutissimo giorno del rientro.

Anche se poi temutissimo neanche tanto, perché in queste due settimane credo di aver scollegato completamente il cervello dalla parte dei pensieri legati al lavoro, ritrovandomi ieri pomeriggio quasi smarrito e frastornato di fronte all'idea di dover rientrare nella routine.

Belle vacanze, con i loro alti e bassi come sempre, ma che ricorderò soprattutto per i bei momenti passati all'interno della nostra famigliola.
Come sempre, pochi giorni passati a casa e il legame con le bimbe e la loro confidenza verso di me aumentano esponenzialmente. La piccola soprattutto mi ha regalato giorni davvero piacevoli, sia per l'attaccamento nei miei confronti e sia per un balzo in avanti nel linguaggio e nella padronanza nei movimenti che le permettono di interagire molto di più con la sorella, diventando uno spettacolo da rimirare per ore.

Orma sta diventando un routine addormentarci insieme nel letto, gestendo poi una paio di risvegli da solo fino all'immancabile momento di crisi insuperabile (verso le due o le tre di notte) che solo la mamma può placare.
Per ora è un buon compromesso, e mi sembra che sempre di più i "riaddormentamenti" diventino facili e veloci, a volte non mi serve neanche alzarmi ma basta che mi sporga sul suo lettino abbracciandola e ridandole il ciuccio.


E per la corsa???

Avevo grandi aspettative, e per metà sono state rispettate. La prima settimana infatti è stata molto intensa, con un lungo di 33 km e 2000m di dislivello il lunedì dopo Natale, ottime ripetute 1000+400 mercoledì, e di nuovo un "lunghetto" venerdì di 16 km e 15000 metri D+ solo in salita, essendomi fatto venire a prendere da Moglie per poi defaticare con lei camminando ancora per un'ora e mezza! 
Da questa settimana intensa mi sono reso conto di quanto la discesa sia traumatica. La sola salita infatti l'ho superata in scioltezza nonostante la stanchezza dei giorni precedenti sulle gambe, correndo quasi tutto il tratto finale e tornado poi a casa piuttosto fresco e rilassato.
Alla fine dei 33 km invece ero piuttosto provato, e la discesa finale è stata un calvario, anche se la prova nel suo complesso è stata soddisfacente.

Molta soddisfazione mi ha dato la pianificazione dell'alimentazione. Ho eliminato completamente prodotti industriali (gel, barrette, sali), ripiegando su 1/8 di arancia puntualmente ogni 5 km, aggiungendo in quantità crescente frutta secca o disidratata (mandorle, nocciole, fichi, datteri, uva sultanina). Per l'idratazione avevo optato per una borraccia di Coca Cola diluita con acqua e limone, ma alla prima discesa mi è caduta versandosi quasi completamente!
Poco male, ho notato che l'acqua pura è la cosa che disseta di più e che placa i "turbamenti" di stomaco. L'unico problema è quando non è facilmente reperibile, come forse mi capiterà nel tratto finale del CRO Trail.

Il segnale più preoccupante è che per fare 33 km mi ci vogliono 5 ore... e quindi se voglio aumentare le distanze di allenamento mi servono giornate intere da dedicare unicamente alla corsa, cosa sempre molto difficile per me!

...a meno di non partire alle 4 di mattina :(

Seconda settimana dedicata a viaggio in camper (di cui mi piacerebbe scrivere post dettagliato), quindi niente corsa, tranne un giretto serale questa domenica senza infamia e senza lode.

In ogni caso il 2016 si è concluso così:



Che è quasi il doppio del 2015! pur avendo iniziato a correre da marzo.
Ho raggiunto quasi la saturazione del mio tempo disponibile, quindi l'andamento rimarrà nel migliore dei casi più o meno questo (media di 140 km al mese)... ma la cosa più importante è che aumenti il divertimento e il piacere di correre, del resto chi se ne frega.